La pace fiscale

La pace fiscale: cosa prevede

Che cos’è la pace fiscale?

La pace fiscale prevede una rottamazione ter, la chiusura agevolata delle liti pendenti, e una vera e propria sanatoria per i redditi non dichiarati negli ultimi 5 anni.

A spiegare cosa prevede la pace fiscale e quanto bisognerà pagare sono i primi articoli del decreto collegato alla Legge di Bilancio 2019: tra le principali novità è prevista una nuova rottamazione delle cartelle e la definizione agevolata delle liti fiscali.
Nel primo caso, sarà possibile pagare i propri debiti al netto di sanzioni e interessi in dieci rate spalmate in cinque anni.

Con la pace fiscale delle controversie tributarie contro l’Agenzia delle Entrate sarà possibile chiudere i contenziosi pendenti pagando una somma pari al valore della controversia, ridotto in caso di soccombenza in giudizio del Fisco; inoltre la pace fiscale 2019 prevede tra le novità anche lo stralcio totale di tutte le cartelle di importo non superiore a 1.000 euro, che saranno annullate definitivamente al 31 dicembre 2018.
Sarà prevista un’aliquota al 20 per cento per sanare il pregresso di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi. E si potrà optare per la dichiarazione integrativa per far emergere fino a un massimo del 30 per cento in più rispetto alle somme già dichiarate e comunque entro un tetto di 100 mila euro.

 

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