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Agevolazioni fiscali 2019

La Legge di Bilancio ha confermato fino al 31 dicembre 2019:

1. la detrazione d’imposta nella misura maggiorata del 65%, introdotta per le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013;

2. la riduzione della detrazione al 50% per le spese relative all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e all’acquisto e posa in opera di schermature solari nonché alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A;

3. la detrazione del 50% per l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Per tutto il 2019 inoltre si può beneficiare della detrazione Irpef, nella misura maggiorata del 50%, che spetta a chi mette in atto interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Bonus casa 2019: proroga detrazione mobili e bonus verde Anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici da utilizzare negli immobili che sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia danno diritto a un’agevolazione, il bonus mobili. Si tratta di una detrazione fiscale Irpef del 50%, che resta confermata per tutto il 2019.

Sono agevolabili le spese che rispettano i requisiti di seguito elencati: • la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici;

• il limite massimo di spesa che si potrà portare in detrazione è pari a 10.000 euro per unità immobiliare;

• gli acquisti devono essere effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019;

• le spese devono essere state effettuate esclusivamente a seguito di lavori per i quali è ammessa la fruizione del bonus ristrutturazioni.

• I grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, A per i forni, devono essere utili ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. L’Agenzia delle Entrate riporta: “Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo. Per quel che riguarda i grandi elettrodomestici, la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Rientrano, per esempio, fra i grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito.”

I documenti da conservare sono:

1. l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)

2. le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

3. Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.

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