La pace fiscale cancella i debiti
La pace fiscale prevede quattro opzioni di chiusura dei debiti e delle cartelle:
• rottamazione ter delle cartelle;
• definizione agevolata delle liti tributarie pendenti;
• stralcio totale mini-cartelle fino a 1.000 euro;
• dichiarazione integrativa al 20% fino a 100.000 euro.
Nei primi due casi al contribuente verrà richiesto di pagare i propri debiti in misura piena senza dover corrispondere sanzioni e interessi maturati sulla cartelle o a seguito dei contenziosi con l’Agenzia delle Entrate. Le rottamazione delle cartelle 2019 prevede alcuni vantaggi per i debitori, che potranno pagare con rate fino a cinque anni e beneficeranno della riduzione dell’interessi sulla rateizzazione, pari allo 0,3% a fronte dell’ordinario 4,5%. Accanto alla rottamazione ter, la pace fiscale prevede la possibilità di chiusura delle liti pendenti aventi come controparte l’Agenzia delle Entrate.
La definizione agevolata riguarderà le liti fiscali in cui il ricorso di primo grado è stato notificato alla controparte entro il 30 settembre 2018 e per le quali, alla data di presentazione della domanda di pace fiscale, il processo non si sia ancora concluso con pronuncia definitiva. Per le controversie aventi ad oggetto esclusivamente sanzioni non collegate al tributo e interessi di mora si dovrà pagare il 15% del valore della controversia nel caso in cui nell’ultima o unica pronuncia delle Commissioni sul merito o sull’ammissibilità all’atto introduttivo del giudizio a soccombere sia l’Agenzia delle Entrate. Negli altri casi, l’importo dovuto sarà invece pari al 40%.
La novità’ vera e propria riguarda lo stralcio totale dei debiti fino a 1.000 euro, vera novità della pace fiscale prevista dal decreto collegato alla Legge di Bilancio. Annullamento automatico e totale quindi delle cartelle di importo minore nel periodo compreso tra il 2000 e il 2010 e a beneficiarne saranno i contribuenti con cartelle relative a tributi locali non pagati, come IMU, TASI e TARI o relative a multe per violazione del codice della strada.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!